Non uscirò a cena fuori stasera, perlomeno non al ristorante: frequentandoli il resto dell’anno, non ho certo voglia di accalcarmi nella ressa, considerando che, alla stessa cifra, si mangia molto meglio il 30 dicembre o il 1 gennaio. Non sono pochi i ristoranti che pubblicizzano il menu e di conseguenza uno sguardo è d’obbligo: vanno sempre forte i crostacei, anche da parte di quei locali che non li lavorano mai. Tiene la bresaola con rughetta, i carpacci, addirittura le linguine al salmone(!). Funghi porcini sono inseriti a più non posso(senza specificare che siano o no surgelati), il foie gras viene scritto nelle maniere più improbabili, per non parlare delle tartare..Sui vini, letto di un “Chianti bianco fruttato”  o di un servizio alla fine di “champenoise”.C’è ancora tanto da insegnare!

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