Oggi ricevo il comunicato stampa che qui riporto. Notizia interessante, continua l’idea che l’alta ristorazione si possa fare solo in grandi alberghi.Curioso di vedere all’opera uno chef da due stelle Michelin in ambiente frequentato da altro tipo di clientela

Borgo San Felice, il prestigioso albergo toscano della catena Relais & Chateaux, ha sottoscritto una collaborazione con lo chef stellato Francesco Bracali, maremmano d’origine, che curerà la gastronomia dell’albergo con l’obiettivo di offrire emozioni legate alle qualità sincere del territorio del Chianti.

“Siamo onorati di collaborare con Francesco Bracali ” ha dichiarato Achille Di Carlo, General Manager di Borgo San Felice “che, oltre ad essere uno dei maggiori esponenti della cucina italiana contemporanea, incarna perfettamente i nostri valori: l’eccellenza dei sapori, l’autenticità delle materie prime, lo charme dei piatti”.
Francesco Bracali, cresciuto nel ristorante di famiglia, ha ottenuto due stelle dalla prestigiosa Guida Michelin. Ha una visione della cucina orientata alla valorizzazione dei migliori prodotti toscani, che declina in modo originale e sapiente, fondendo con arte la tradizione e l’innovazione, come ha avuto modo di sperimentare con grande successo in Giappone e a New York.
“Qui siamo in Toscana e la mia missione è di esaltare le forme perfette che sono nella natura delle cose che ci circondano, e mostrare quel che di semplicemente straordinario si nasconde nei “croccanti” sentieri di campagna “– afferma Francesco Bracali – “Collaborare con Borgo San Felice è un’opportunità molto stimolante che mi permetterà di coniugare la mia visione con l’ospitalità di lusso.”

Borgo San Felice, di proprietà del Gruppo Allianz, è un antico borgo di origine medievale che, nel 1990, è stato completamente rinnovato e ristrutturato in maniera da offrire il massimo comfort ed un lusso ricercato in ogni dettaglio, pur mantenendo una forte impronta rurale che vuole essere coerente con l’autenticità del territorio.  Situato sulle colline del Chianti Classico senese,

Categories:

I commenti sono chiusi