Avete presente quei piatti che si possono preparare tutto l’anno? Che in ogni stagione sono disponibili, perfetti, adatti a tutte le esigenze? Gli “gnudi” sono uno di quelli: ovvero gnocchi di ricotta e spinaci, preparati senza pasta all’uovo che li ingloba, da qui il nome: manca loro il vestito se fossero ravioli!
In realtà non li ho scoperti presto nel mio percorso gastronomico, mia mamma amava fare sì i ravioli, ma li condiva comunque con ragù di carne, e quella sorta di gnocchetti poco conditi non è che li amasse troppo. Fu al primo anno di scuola alberghiera che li provai, sia a fare che a mangiare e, e ne rimasi colpito Ricordo ancora che utilizzai il sac à poche da pasticcere per stenderli sulla spianatoia, un quantitativo eccessivo di fecola di patate per paura che si disfacessero in acqua, un condimento con tanta panna e gorgonzola come andava di moda all’epoca: malgrado questo mi piacquero. Sono la pietanza “passe partout”, che mette d’accordo vegetariani e carnivori, amanti dei gusti delicati, ma anche per chi ama il saporito ci sono versioni adattissime di condimento. E poi se non ci sono gli spinaci a disposizione c’è il cavolo nero o la bietola. SI possono fare gratinati, magari con salse cremose , golosissimi ma meglio la delicatezza della cottura espressa.
Stessa quantità di ricotta e spinaci: la verdura non la lesso, la salto in padella con aglio schiacciato senza olio, quindi la trito in maniera finissima. Ci metto poi sale fino, noce moscata, uova ( a volte solo l’albume se ho utilizzato i tuorli per altro), scorza di limone grattugiata, farina di grano tenero o farina di riso.
La forma è sferica, fatta a mano, grandezza medio piccola. Preferisco non saltarli, li metto in acqua bollente salata, li scolo quando vengono a galla, li metto nel piatto fondo quindi, posso fare dal classico parmigiano grattugiato e poi burro fuso, salvia e pepe nero spezzato, oppure pomarola, in stagione, ovvero pomodoro cotto con gli ortaggi e frullato, oppure fonduta di pecorino e tartufo sempre in stagione. Mi piacciono anche con nocciole tritate tostate al burro .
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