Qualche anno fa in America il giudice ha riconosciuto ad una donna un rimborso di 15 milioni di dollari, a causa dei problemi fisici nati da iniezioni di botox; viene da chiedersi se anche in Italia, qualcuna delle molte dame rifatte, abbia il coraggio di ricorrere alla giustizia ordinaria per far valere i propri diritti. Magari non tanto quelli derivanti da malesseri relativi all’utilizzo di tale medicinale, quanto per un vero e proprio danno di immagine che hanno dovuto subire! Figli che non le riconoscevano, mariti che le scambiavano per altre figure, madri che pensavano di avere problemi di vista: insomma, un vero martirio senza fine che affliggeva la vita privata negli affetti più intimi! Ora che poi sta passando di moda, non si possono più vedere queste gentili ex pulzelle al ristorante, costrette a sorbire la minestra con una cannuccia, in quanto impossibilitate ad aprire la bocca da labbra troppo carnose, o anche osservarle da lontano, con i loro profili arrotondati, dati da levigazioni massicce degli zigomi. Il fatto che alcune di esse abbiano stirato le rughe del viso, delle ginocchia e del didietro con il magico unguento, le ha fatte diventare caricature di se stesse, più adatte a fare le comparse al circo Barnum che frequentare le serate di gran gala. L’unica vera fortuna è che, con l’approssimarsi dell’estate, e quindi delle gite al mare, tutti questi gonfiori vengano utili per le fanciulle, non più in fiore incapaci di nuotare: la maniera di stare a galla la troveranno comunque!

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