Lo yogurt ha rappresentato, per molti anni, il prodotto ideale per chi doveva seguire diete povere di calorie. Un’identificazione dovuta probabilmente al gusto acido, al colore immacolato: di fatto, però, questa caratteristica ha impedito l’impiego per ricette ghiotte ed accattivanti. Il merito del cambiamento, nell’immaginarti collettivo, lo si deve soprattutto al successo ottenuto dallo yogurt greco, che si presentava in ben altra forma: denso, corposo,di gusto pieno, adatto ad essere consumato anche come dessert. Nasce spontaneo chiedersi, a questo punto, cos’e’ lo yogurt? Si tratta di latte arricchito di fermenti lattici vivi, che permettono così di caratterizzarne il gusto, con l’acidità, e fornire una consistenza cremosa. La versione base si contraddistingue per il latte utilizzato, che può essere intero, parzialmente scremato o magro, che corrisponde così ad un diverso contenuto calorico. L’aggiunta di altri ingredienti è piuttosto frequente: la frutta risulta l’alimento più gettonato, distinta tra purea oppure pezzetti, ma non mancano gli yogurt aromatizzati al caffè, ai cereali, al cioccolato. In tempi più recenti, si è cercato di far dimenticare l’utilizzo dietetico dello yogurt, immettendo sul mercato, versioni più grasse del prodotto base, arricchite di panna e quindi più cremose e ricche di sapore. In cucina lo yogurt può essere impiegato quale condimento per insalate fredde, oppure ingrediente principale di salse di accompagnamento, per spiedini o carni alla griglia. Un più largo impiego lo si ha in pasticceria, dove entra nella composizione di dolci come le torte, che risultano così più leggere, potendo in questo caso eliminare un grasso come il burro. Oppure può diventare il protagonista di semifreddi, bavaresi e dolci al cucchiaio. Il “frozen yogurt” oggi trova grande successo in gelateria, al posto del gelato tradizionale: si tratta di blocchi di yogurt congelato, che vengono posti in una macchina mantecatrice, che lo rende in tutto simile al gelato, senza però possederne le medesime calorie. Unico inconveniente, in questo caso, per chi vuol seguire una dieta dimagrante, è il “topping” ovvero quanto viene messo sopra per arricchirne il gusto. Si passa dal cioccolato fuso alla frutta secca, al miele, con buona pace dei fanatici della bilancia! Credits www.ok-salute.it
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