Qualche tempo fa vi ho informato che stavo andando alla premiazione che il comune di Fiesole organizzava per Bibi Graetz, che ha raggiunto il punteggio di 98/100con il suo vino, “Testamatta”, prodotto al Castello di Vincigliata. Un annuncio sereno, anche di chi è contento che un amico raggiunga un risultato professionale interessante. Sopita la vicenda, arrivano  gli articoli di Franco Ziliani e di Luciano Pignataro nei rispettivi blog, e si alzano polemiche a non finire. Per come la vedo io, la vicenda è stata presa a pretesto per stigmatizzare comportamenti poco virtuosi delle pubbliche amministrazioni, con spreco di denaro pubblico, che qui non c’è stato! Ho cercato di chiarire la vicenda con un intervento, ma poi ha preso una strada ancora diversa, legandosi ad un’idea di provincialismo italico che festeggia solo quando sono gli americani a dirlo. Non credo che il vino in questione sia nelle corde dei mie colleghi, ma questo grazie a Dio, rientra nel libero diritto di critica. Mi sembra però che la vicenda sia stata presentata male, perchè chi era presente all’iniziativa si è reso conto che è stato un momento di festeggiamento divertente, sereno, senza supponenza alcuna.  Sto pensando alla pubblicità gratuita per Bibi…Va bene, ridiamoci sopra:-)))

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