Amo la trippa ma spesso viene proposta allo stesso modo:al sugo, al pomodoro, a Firenze anche in insalata. Mi diverto allora a sperimentare nuovi abbinamenti. Anche perché il potenziale culinario della trippa è enorme, spesso il taglio può fare la differenza, tagliata a strisce sottili assume un sapore diverso se invece la taglio più spessa. E poi assorbe i sapori e il condimento di quello che ci metto assieme e quindi diventa plasmabile

trippaTRIPPA CON PORRI CROCCANTI, PANCETTA E PINOLI

Ingredienti per 6 persone: 900 g di trippa, 250 g di porri, 200 g di pancetta,  2 spicchi di aglio, 1 rametto di rosmarino, 4 foglie di salvia, 3 dl di olio extravergine di oliva, 2 dl di vino bianco, zenzero macinato, 15 g di timo, 15 g di alloro, 5 g di peperoncino, 2 limoni, sale fine, pepe nero,  50 g di pinoli

Tritare finemente le spezie e le erbe aromatiche e con esse insaporire bene la trippa, tagliata a listerelle Far marinare per circa due ore con 1 dl di olio e il succo di un limone, dopo averla  condita bene con  il pepe. Tagliare i porri a cubetti, così come la pancetta. In una padella, riscaldare il restante olio e far saltare, a fuoco vivace, i porri; salarli leggermente e tenerli in disparte al caldo. Saltare anche la pancetta, facendo lo stesso trattamento. Saltare la trippa in olio, farla insaporire a fuoco vivace, quindi bagnarla con vino bianco. Appena il vino sarà evaporato, aggiungere le scorze dei limoni tagliate a sottili listerelle e poco brodo o acqua per terminare la cottura. Aggiungere i porri e la pancetta, quindi terminare con i pinoli, fatti leggermente tostare in forno.

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