La fattoria di San Michele a Torri si trova vicino a Firenze, nel comune di Scandicci: è proprio fattoria, nel senso che, oltre alla produzione di vino ed olio extravergine, abbina quella di grano, alleva maiali di Cinta senese, e qualche bovino. L’intuizione dei proprietari è stata allora quella di creare una sorta di filiera corta, così hanno iniziato aprendo prima una rivendita di vino sfuso in città, poi un pastificio che lavora con la farina ottenuta dal proprio grano e le uova delle galline di proprietà ed infine il ristorante, dove vengono serviti i salumi ottenuti dai propri maiali, il pane fatto in casa, le bistecche dei propri ovini, quando macellate. Interessante anche il fatto che tutte le attività sono state aperte in centro, quasi a voler ribadire la voglia di far riassaggiare un po’ di fiorentinità sia ai turisti che ai residenti. La trattoria è stata aperta sotto l’arco di San Pierino, dove una volta esisteva un negozio di dischi; l’ambiente è lindo, la cucina a vista appena si entra e poi la saletta. A pranzo si mangia su tovagliette di carta, la sera invece si apparecchia con la tovaglia. Il menu è ristretto ma non banale: nell’attesa, viene portato un assaggio di prosciutto di Cinta, sapido e gradevole. Si parte con un pomodoro fiorentino servito con acciughe e capperi,solo un po’acquoso. Buoni i tortelli di patate burro e salvia, dal ripieno profumato e gustoso, insolita la trippa in fricassea con fagioli, peccato che i legumi fossero appena troppo cotti. Si possono bere al bicchiere i vini di produzione propria a prezzi accessibilissimi: magari una scelta di bicchieri più appropriata sarebbe da preferire, così come attenzione maggiore alle temperature di servizio. Servizio gentile e premuroso. 30 euro tre portate escluso vini

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