Gestire da più di 40 anni un locale non è cosa semplice, soprattutto quando la partenza è condizionata da un avvenimento epocale come l’alluvione di Firenze. Il buongiorno però, si vede dal mattino, ed ecco che la trattoria di Valerio Bertoli e Carla Cavicchi è riuscita, nel corso degli anni, a ritagliarsi un ruolo di tutto rispetto nel panorama enogastonomico fiorentino. Il menu è diviso equamente in due: dal lunedì al mercoledì si propongono specialità di carne, dal giovedì al sabato invece, il pesce diventa protagonista. Una sala unica, suddivisa grazie a dei separés, clientela variegata, a pranzo molti incontri di lavoro, la sera un pubblico variegato. Pe ril pesce, si spazia dal crudo da antipasto, agli spaghettini alle vongole, passando per il rombo all’isolana, la ricciola al forno con patate e carciofi o una più semplice grigliata mista. Tra i piatti di terra, gli gnudi ricotta e ortica, il cosciotto d’agnello ripieno, le costolette fritte o scottadito, tagliata o bistecca. Dolci fatti in casa, servizio attento e professionale. Carta dei vini confezionata con attenzione e passione. spesa variabile a seconda del pesce, sui 45 euro.
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