Ci sono luoghi che rimangono ancorati ad un ricordo del passato e che, malgrado i cambi di gestione e di nome, riportano sempre alla genesi originaria di quando sono nati. La trattoria  Ada è una di questi locali, con il fascino legato al fatto di essere vicina ad una stazione, pur minore come quella del Campo di Marte.

Trattoria AdaDi Ada  scriveva addirittura Sergio Manetti, il fondatore di Montevertine, azienda vinicola situata in quel di Radda in Chianti , quando aveva una rubrica su Repubblica. ” Ada è il ristorante delle famiglie, dei pensionati, dei single, dove tutti si trovano a loro agio come in famiglia. Infatti una volta era aperto solo a mezzogiorno. Ma è anche il ristorante dove la sera si combina volentieri una cena con gli amici per goderci le deliziose creazioni del cuoco “. Ma rimproverava anche alla gestione dell’epoca la mancanza di atmosfera e così concludeva : “Quindi, cari amici (i lettori hanno già capito dove voglio arrivare) rimboccatevi le maniche e: fateci il ristorante che vogliamo; a mezzogiorno continuate a servire ai meritevoli pensionati o professionisti la svizzera, la cotoletta, la paillard ma alla sera dateci una cena solo ad alto livello, ne siete capaci e dovete farlo; eliminate l’ attuale menù che ricorda molto l’ orario ferroviario e createne uno gioioso e affascinante, affiancato da una ristretta ma di qualità carta dei vini.”.

Trattoria Ada

Da allora sono cambiate molte cose:  è cambiato il nome per un lungo periodo, chiamandosi Portofino, ristorante specializzato sul pesce, poi ha subito altre vicissitudini, lunghe chiusure fino a riaprire i battenti a gennaio del 2021, in tempo per festeggiare il centenario, anche se altre fonti fanno risalire l’apertura al 1912. L’attuale gestione è la stessa del bar accanto ma soprattutto della pasticceria Serafini di via Gioberti, un indirizzo ben conosciuto per gli amanti della pasticceria. L’arredo è particolare, rimangono i tavoli ed il tovagliato di quello  che era il ristorante di pesce, ma un po’ stonano con il verde acceso delle pareti e con il menu. Che è poi quello della trattoria moderna, dove si alternano i piatti della tradizione, quelli “sicuri” del successo, quelli alla moda. E quindi non mancano i coccoli con prosciutto e stracchino, ma c’è anche il brie fritto con acciughe e i crostini dello chef tra gli antipasti. La tartare di ricciola agli agrumi con crema di mango è essenziale, senza troppa sovrastruttura di condimento, in cui il gusto del pesce si esalta . Croccante ma un po’ gommoso il polpo alla mediterranea, su insalata anonima. Corretti nell’esecuzione gli spaghetti allo scoglio, piacevole tra i secondi quella che è stata definita una delle specialità della casa Trattoria Adaovvero la tagliata di manzo fritta all’acciugata. Riuscire a mantenere la carne al sangue con la frittura è sempre una bella impresa. Più che una carta è una lista di vini quella proposta, senza grande criterio, ma nella quale è piacevole scovare etichette nuove a prezzi misurati. Il servizio è volenteroso, anche affettuoso nel preoccuparsi  di eventuali necessità, ma risente ogni tanto di quella che è la “sindrome da cliente abituale” ovvero il dedicarsi un po’ troppo agli stessi, e dimenticarsi degli altri clienti per le chiacchiere prolungate, ad allentare l’attenzione alle regole attuali di questa pandemia. Ma è anche vero che nelle trattorie del passato l’oste si distingueva proprio per il suo carattere spesso burbero e nell’assegnare i piatti a chi pareva lui: qui invece la gentilezza non manca.

TRATTORIA ADA

Viale Mazzini 25/27R Firenze

Tel.055214017 info@trattoriaada.it

ANTIPASTI 9-12 euro

PRIMI PIATTI 10-14 euro

SECONDI PIATTI 12-26 euro CONTORNI 5- 6 euro

DOLCI 6 euro

COPERTO 2 euro

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