Giornata di ieri a girovagare sul web e a leggere commenti e prese di posizione di vari soggetti: un’impressione piuttosto evidente è stato il tentativo di buttarla in scontro politico da molti soggetti, commentatori, blogger  o altri ma stavolta mi sembra proprio sia stato sbagliato l’argomento. Qui si tratta solo di miopia culturale e non posso credere che il sindaco di Lucca, nel momento in cui ha emanata il Regolamento Comunale, non sapesse a cosa andava incontro.  Mi spiace che l’abbiano vista come scontro ideologico Tommaso e Andrea: soprattutto il “sommelier informatico” per eccellenza ha messo sullo stesso piano due aspetti completamente diversi, che riguardano l’ordine e il decoro di una città rispetto a leggi che obbligano a cucinare minestra di farro. lo capisco Andrea, quando dice che il centro di Firenze è ridotto in condizioni miserande, è vero che in certi locali etnici non si reisce ad entrare, ma questo diprende da un’amministrazione come quella fiorentina che non fa controlli, che lascia fare. Si obbligassero tutti al rispetto delle leggi, non ci sarebbe bisogno della tragicomica richiesta di personale che abbia”l’uniforme adeguata”, e nemmeno che si parli di cibo di etnia diversa vietato. Qui di comico non c’è niente, questo è solo tragic.

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