Prendi una città, Cortona,  che non si è venduta al turismo ma è diventata ancora più attraente grazie alle persone che la frequentano: un melting pot incredibile che arriva sulla cima della collina per ammirare il paesaggio e le bellezze artistiche. Prendi una piazza con un teatro di grande fascino dove si esibiscono compagnie italiane di vario titolo. Prendi Jovanotti , che qui ci è nato e ci abita, che si è mostrato un fan della Ribolla di Gravner(non so se è un bene o un male, solo che ha fato parlare tanto gli appassionati di vino). Insomma, metti poi che ad agosto inizia il Tuscan Sun Festival, che quest’anno vede come ospiti Greta Scacchi. Sharon Stone e Jermy Irons e dimmi come fai a gestire un ristorante nella pubblica piazza senza spennare i turisti, preparando piatti veri a prezzi umani. Ci aggiungete 1000 etichette di vini di tutti i tipi(particolare predilezione per i vini cosiddetti “naturali” e capirete perché la sosta conviene. Nel portico d’ingresso, al mattino, si vende la frutta e la verdura e poi dentro ci sono due grosse sale a volta. Bell’assortimento di salumi e formaggi italiani, bruschette di vario tipo e poi, come primi, accanto alle classiche zuppe come pappa e ribollita, le pappardelle al ragù di tre carni, la zuppa di farro, i pici con la mollica. Tra i secondi, carpaccio e tartare di chianina, “francesina” di manzo o baccalà con pomodorini e fagiolini. Sul vino, divertitevi che qui ne vale la pena. Tre portate abbondanti per 30 euro, ben spese per un servizio attento e cordiale.

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