Da piccolo non mi tornava proprio..sentire al bar che qualcuno ordinava un succo di pomodoro mi suonava fuori luogo..non vedevo il contesto dove ingurgitare una bevanda che doveva essere rinfrescante, leggera, ma non certo alle 5 del pomeriggio! Poi uno cresce, apre i propri confini gastronomici e non si stupisce più di niente. Magari il succo di pomodoro se lo beve con il Bloody Mary ma rimane il fatto che quel liquido rosso, leggermente denso, indubbiamente dolciastro non mi convince. Ben diversa la versione fresca: è la stessa sensazione che si ha fra bere una spremuta e un succo di arancia? Non proprio, nel caso dell’agrume il grado di potabilità è indubbiamente più alto. Nel tomato juice si può tentare di tutto: dall’aggressione con Tabasco e Worcestershire Sauce, alla veemenza del succo di limone, al condimento con pepe in abbondanza, anche arrivare a mettere basilico tritato(l’olio no!), ma rimane sempre quella punta di artificiale che non soddisfa. Alternative? Non oso pensare ai centrifugati di sedano, men che mai a quelli di finocchio, la carota risulta gia stemperata nell’ACE…l’unica alternativa è far diventare la centrifuga di pomodoro una bevanda estiva..basta azzeccare un nome ad hoc, dire che è dimagrante(meglio, non fa ingrassare!) e stai a vedere che….
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