Specchio formidabile del nostro “occidental way of life” questo libro ricostruisce con ricchezza di dettagli la storia delle paure alimentari. Se non si può negare la dimensione individuale di tali fobie, è altrettanto vero che queste, di fronte a nuove epidemie come quella della mucca pazza, hanno assunto ormai una dimensione collettiva. Il nostro atteggiamento rispetto all’alimentazione in realtà, ha una lunga storia, che Madeleine Ferrieres, autrice del libro, illustra e analizza. nella società dei “consumi” sembra che alla paura della penuria si sia sostituita quella degli alimenti malsani. In realtà il problema della quantità e della regolarità degli approvvigionamenti è sempre stato associato anche in passato, a quello della salubrità dei cibi.Partendo dalle prime regole sanitarie del Medioevo e passando attraverso gli insegnamenti della medicina del xix sec. fino alla scoperta della chimica e della biologia, sull’ esistenza dei microbi, della salmonella, delle vitamine, questo libro si propone di dimostrare che la paura alimenti non è un’emergenza moderna, ma una malattia della “civilizzazione” così da favorirne proprio attraverso una spiegazione di tipo storico, la comprensione….
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