Questa è una notizia che avrebbe fatto andare a nozze Franco Ziliani, ne sono certo, ma intanto mi piace commentarla insiema voi: finalmente in Toscana hanno capito cosa intendeva Carlo Petrini quando diceva che le guide del vino sono obsolete. La Guida del Vino Quotidiano 2008, edita da Slow Food Editore, annovera infatti, tra i suoi degustatori toscani, anche uno dei produttori , citato regolarmente nelle schede regionali, anche se non premiato con l’etichetta. Forse i coordinatori toscani della Guida,  Luca Fabbri e Giovanna Licheri volevano questo come cambiamento quando, giunti al vertice dell’associazione regionale, decisero che per i giornalisti del settore enogastronomico presenti in associazione era tempo di farsi da parte. Che poi qualcuno abbia cambiato lavoro, diventando anch’egli un professionista a tempo pieno di Slow Food è un’altra storia, ma intanto è importante capire quale fosse il cambio di pelle voluto da Carlin. Basta con  i degustatori professionisti, i critici del vino, che uggiosi: lasciamo che gli stessi vignaioli giudichino i vini dei loro colleghi! Magari anche la guida delle Osterie 2008, se fatta fare ai ristoratori, viene anche meglio! Non a caso, il governatore a capo della cooperativa dei pescatori di Orbetello, Massimo Bernacchini,  ha il ristorante gestito dai pescatori  segnalato in Guida. Ah, tempi duri per i  critici enogastronomici, una razza in via d’estinzione: se aprissimo un Presidio in nostro soccorso?

Categories:

I commenti sono chiusi