Una volta era la trattoria Torquato e la clientela era quella del quartiere,dove si proponevano piatti tipici. Poi venne l’Amorosa Visione, dove si preparava una cucina di pesce barocca e particolare. Per molti anni il ristorante prese il nome di Boccaccio e svolse serenamente la sua opera di servizio con buon apporto qualità prezzo. Dopo due anni infausti, ecco l’arrivo di Carmine Mastroianni, lunga esperienza nella ristorazione fiorentina, che stavolta però affronta l’avventura da solo, con un menu che vuole divertire senza eccessivi voli pindarici. L’ambiente rimane raccolto e vivace nei colori, si mangia con vista sul Mugnone, il fiume che scorre vicino. L’offerta iniziale è quella di uno sformatino di carciofi con salsa al gorgonzola, delicato e gradevole. Tra gli antipasti, curiose le cappesante con mortadella e aceto balsamico, molto piacevoli le quenelles di baccalà con bottarga. Da non perdere, tra i primi,i maltagliati alla liparese, con tonno, capperi,origano e peperoncino, mentre tra i secondi sono ben eseguiti i gamberi con salsa di peperoni rossi e veramente succoso il filetto di tonno in crosta di pepe nero con scalogni e brodetto di carote. Da non perdere i dolci, tra i quali svetta un monumentale cheese cake con salsa caramellata all’arancia. Carta dei vini che spazia su tutta la pensiola. Tre piatti esclsuo bevande 35 euro, ottima ‘offerta di un menu degustazione di 6 portate a 30 euro
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