Alzi la mano colui che non ha mai sentito dire o pronunciato la famosa frase “Cristo si è fermato ad Eboli”.
Grazie allo scrittore Carlo Levi tale cittadina rimane ormai nell’immaginario collettivo, anche se penso che pochissime persone siano andate a visitarla. Un valido motivo per andarci ve lo propongo descrivendo la bella realtà ristorativa, che accoglie nel suo centro cittadino da molti anni.
Al primo piano di un’antica dimora, si trova infatti il ristorante “Il Papavero” nato e voluto agli inizi degli anni 2000 da Maurizio Somma. Affermato biologo a livello italiano e grande appassionato di cucina, decise un giorno, confrontandosi con vari importanti chef campani, di buttarsi in questa nuova avventura.
Ben presto i riconoscimenti arrivarono prima con la chef Teresa Riva e dal 2010 ininterrottamente fino ad oggi con l’allora sous chef Fabio Pesticcio.
Un bellissimo sodalizio questo fra la famiglia Somma e lo chef, ad oggi difficile da trovare,visto il continuo cambiare aria dei cuochi, per provare nuove esperienze.
Nel caso di Fabio Pesticcio si può invece affermare che è nato e cresciuto all’interno del Papavero:dall’età di 16 anni, quando ancora studiava all’alberghiero, già era presente in cucina cucine e salvo due successivi stage, presso Gennaro Esposito (Torre del Saracino ) e Emanuele Scarello (Agli Amici) ,non ha mai lasciato le redini della sua brigata.
Nato a Salerno nel 1988 ma cresciuto e vissuto sempre ad Eboli , la sua cucina prende spunto dal meglio di ciò che può offrire a livello di materia prima la Piana del Sele e del Golfo di Salerno, per creare un concetto e stile gastronomico, rispettoso della tradizione, ma evoluto e al passo con i tempi odierni.
Ho apprezzato molto anche altri due fattori fondamentali e caratterizzanti per lui, sia l’influenza lucana data dalle origini della madre, sia l’utilizzo di altri ingredienti extraregionali per la realizzazione dei suoi piatti affinché la sua proposta possa sempre spaziare.
Il tutto si concretizza in piatti contemporanei, all’apparenza semplici ,essendo presenti pochi ingredienti, un valore aggiunto per darerisalto ai tipici sapori del sud.
La parte dolce è affidata alla mente ed alle mani della figlia del patron, Benedetta Somma, che come il padre inizialmente intraprende un altro ramo laureandosi in chimica, per poi capire con il passare degli anni, che la sua vera vita era invece da dedicare a ciò che realizza con successo ed amore attualmente vale a dire l’alta pasticceria
Aperitivo:
-Bignè ripieno di foie gras glassa di frutti rossi
-Panzanella
-Soppressa di seppia e maionese alle alghe e limone nero
-Alici ,burro, cipolla e maggiorana
-Chips rapa rossa ,tartare di ricciola e maionese di capperi
Antipasto:
-Ricciola, Ciauliello, salicornia e peperone crusco
Antipasto
-Seppia, ricotta di bufala e tartufo
-Pasta mista, polpo, spuma di patate, pomodoro affumicato e olive
-Bottoni, cipollotto brasato, pomodoro secco, maggiorana, parmigiano ed estratto di friggitelli
-Baccalà alla scapece
PRE DESSERT
Fresella dolce con confettura di pomodorini e vaniglia, cipolla caramellata, olio al basilico e acqua di pomodoro ghiacciata
DOLCE: Latte e miele
Base tostata, parfait al miele, spuma di latte e panna alla vaniglia, polline fresco, veli di latte e miele di castagno
PETIT FOUR
Panna cotta con gel al lime
Cassata con ricotta di bufala e amarena sciroppata
Caprese al cioccolato bianco e limone
Macaron alla lavanda
Brigadeiro nocciola e caffè
Cioccolatino al tabacco da pipa
L’ambiente è accogliente, ci si sente come a casa una volta varcata la porta di ingresso, sia perché il pasto è consumato in una delle belle stanza diversamente ed elegantemente arredate ognuna con il proprio stile fra divanetti e quadri alle pareti sia per l’atteggiamento informale e non ingessato del personale in sala.
La stagione quando lo permette consente inoltre di approfittare del verdeggiante terrazzino esterno
La carta dei vini è commisurata al numero di coperti (30) che il ristorante può accogliere e presenta, oltre ad etichette locali, svariate proposte estere
Molto interessante anche la carta dei distillati.
Antipasti: 18 Euro
Primi:18 Euro
Secondi:21 euro
Dolci: 10 Euro
Distillati: 6-12Euro
Menù degustazione:
5 portate: 50 Euro con abbinamento vini 80 Euro
7 portate: 70 Euro con abbinamento vini 110 Euro
Ristorante Il Papavero
Corso Giuseppe Garibaldi, 112
84025 Eboli SA
tel: +39 0828 330689
email:info@ristoranteilpapavero.it
Giorno di chiusura Lunedì
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