Aroma è una sorta di luogo certo per il pesce: certo della sua provenienza e della corretta lavorazione, che minimizza e quasi annulla lo scarto, anche per rispetto dell’animale stesso e del suo valore. Ma è anche la certezza di trovare sapori nitidi e puri. Eppure Aroma è un luogo fuori dai clamori o dalle mode fiorentine; è specchio dello chef Marco Romei che lavora in maniera “silenziosa”, proprio come quando si pesca, perché se urli i pesci scappano.
Non è questo il caso; chef Romei insieme alla moglie gestisce questo locale a metà di via Ghibellina da ben 8 anni, in barba a una Firenze che macina aperture e chiusure a tempo record.
Aroma non ha giorno di chiusura, per cui la voglia di pesce ben fatto può essere soddisfatta a cena, dal lunedì alla domenica.
Il benvenuto è già un preludio schietto a quanto seguirà: acciuga marinata, una lieve cipollina fresca e misticanza. E’ il trionfo dell’acciuga nella sua semplicità disarmante, che spesso mi porta a pensare a che mondo sarebbe senza l’acciuga. E considerato che tutto il mondo è paese, quale paese delle meraviglie senza un’alice?
E visto che siamo in tema di fiabe vi racconto la storia di un tonno insuperabile. Che si taglia con un grissino. E’ un tonno rosso del Mediterraneo, tonno di mare aperto, col suo bel BcD, ovvero il documento di cattura, che ne regola la pesca e ci autorizza a mangiarlo senza il peso sulla coscienza di contribuire all’estinzione della specie. Chef Romei serve il tonno rosso in tartare tal quale, senza nessun ingrediente aggiunto. Queste carni sono talmente saporite che non hanno bisogno di altro.
L’insalata di polpo vince e guadagna la polpo..sition. Non è vincere facile, anzi è sfidare le mille banali insalate di polpo e cannellino con polpo, fave e pecorino. Che questa insalata sia il vostro tormentone di primavera, previo assaggio della versione originale di Romei.
Dialogo a quattrocchi con un piatto di gnocchi che naufragano dolcemente in un mare di carciofi e gamberi profumati al curry
Il filetto di rombo su coulis di pomodori fiorentini e millefoglie di patate al latte chiude con una piacevole sensazione fresca e pulita che quasi mette ancora fame.
Credits immagine copertina: http://www.aroma-ristorante.it
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