Praticamente impossibile trovarlo nei ristoranti, sopravvive nelle memoria di famiglie che lo hanno sempre cucinato come tradizione. Non deve stupire il legame tra dolce e salato. Spesso alcune ricette riportano l’impiego di frutta candita,se non addirittura di cavallucci e ricciarelli, ma varia a seconda delle zone. Un’esperienza comunque da provare!

Ingredienti per 6 persone. Per la marinata: 3/4 di l di Chianti Rufina, 2 foglie di alloro, 6 chiodi di garofano, 1 cipolla, 1 rametto di rosmarino, 2 costole di sedano 1 carota, 60 g di aceto .Per il piatto: 1 kg di cinghiale, 1 cipolla rossa, 4 spicchi di aglio, 25 g di cacao magro in polvere, 50 g di cioccolato fondente , 100 g di pinoli, 100 g di uvetta, 1 bicchiere di vino bianco, sale fino, pepe nero, 2 dl di olio extravergine di oliva.

Tempo di preparazione 13 ore
Tempo di cottura 3 ore

Preparare dapprima la marinata, facendo bollire il vino con le spezie e gli aromi ed unendo, quando si sarà raffreddato, l’aceto. A questo punto, mettere il cinghiale tagliato a cubetti in una terrina, versare la marinata e lasciar riposare in luogo fresco per almeno 12 ore. Tritare la cipolla e l’aglio e metterli a rosolare in una casseruola, con l’olio. Aggiungere il cinghiale , farlo insaporire e bagnarlo con il vino bianco.Salare e pepare, quindi spolverizzare con il cacao. Far cuocere per circa 2 ore, facendo attenzione che il fondo non si asciughi eccessivamente, unendo a quel punto parte della marinata filtrata. Tritare finemente il cioccolato fondente, metterlo nel cinghiale e farlo cuocere. A fine cottura, scolare i pezzi del cinghiale e tenerli in disparte al caldo. Passare al passaverdura il fondo di cottura e farlo restringere sul fuoco, unendo i pinoli e l’uvetta. Mettere di nuovo il cinghiale e servire con polenta.

Credits taccuinigastrofisici.it

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