Nella confusione che precede il Natale, rimane una sola ed invidiabile certezza: con il regalo gastronomico non si sbaglia mai, perché il periodo delle feste è quello ideale per consumarlo, riproporlo, riciclarlo, insomma non ha effetti collaterali indesiderati. Basta non donare una bottiglia di distillato ad un astemio, chiaro, ma per il resto diventa facile accontentare un gran numero di persone. Partiamo allora dai panettoni, dei quali troviamo vari artigiani del gusto a prepararli , come per esempio i pizzaioli.





Nasce anche il Panettone col Gin, frutto della collaborazione tra due insegne affermate tra i gourmand: Forno Brisa e Peter in Florence.Peter in Florence, primo gin completamente Made in Tuscany, London Dry distillato alle porte di Firenze incontra il panettone con tutti gli impasti lavorati con ingredienti naturali: farine selezionate, uova fresche di filiera, burro di centrifuga, zucchero di canna, lievito madre, canditi artigianali e caffè e cioccolato del lab del Forno.
Sempre con il Gin, nasce il panettone frutto della collaborazione tra il pasticcere Gabriele Vannucci, Enzo Brini e Fabio Mascaretti di Ginepraio.È realizzato con lievito madre vivo, solo con ingredienti 100% made in Italy, come il burro di origine piemontese e le uova di categoria A allevate a terra.Il burro viene aromatizzato con tutte le botaniche usate per la produzione di Ginepraio,Il tutto viene poi arricchito con cubetti di limone candito Agrimontana e cubetti di gelatina al gin, naturalmente Ginepraio.
Accanto alle referenze già di successo dello scorso anno, per questo Natale Olivieri 1882 ha
introdotto 3 nuovi gusti, arricchendo così la sua gamma di panettoni: pesca, amaretto e
cioccolato; mela, uvetta e cannella; amarena.
Il Panettone classico della Pasticceria Nuovo Mondo di Paolo Sacchetti utilizza gli ingredienti classici della tradizione come uvetta arancia e cedro ma impreziosito da una glassa alla mandarle ormai sempre più usuale.
L’Antica Bottega del Pane di Firenze prepara il panettone nelle versioni nelle versioni: classico,cioccolato, cioccolato e pere, albicocca, frutti di bosco.
Cristoforo Trapani chef del Magnolia dell’Hotel Byron del Forte dei Marmi prepara un panettone con tre rinfreschi al lievito madre, lenta lievitazioni 14 ore per il pre impasto, 13 ore per l’impasto finale.Il panettone è profumato con buccia di limoni di Sorrento e di arance siciliane che lo chef fa essiccare personalmente. Le uova sono biologhe da galline allevate a terra a pasta gialla della Garfagnana e i canditi vengono da San Giuseppe vesuviano. Burro con 82% di materia grassa, farine italiane, cottura non superiore a 170 gradi (al cuore 92/93 gradi) per un prodotto sofficissimo.
Un plauso va al professore Michele Occhibove dell’Istituto Chino Chini di Borgo San Lorenzo per i panettoni preparati insieme ai suoi alunni
Agust anche quest’anno propone un’edizione limitata per il Natale, la prima “griffata” EVO, la
linea dedicata agli specialty coffee e ai monorigine. Si tratta di un caffè 100% arabica d’altura,
quindi una miscela profondamente identitaria, delicata, con note dolci e agrumate. Come
metodo di estrazione è stata scelta la moka.
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