E’ inutile mentire a se stessi, in tanti lo pensiamo anche se, per motivi di educazione, lo confessiamo solo agli amici più stretti. Uno dei pensieri che salta alla mente, quando vediamo magari per la prima volta una coppia è “Ma quelli come fanno a farlo?”. Per altre il dubbio non si pone, ce l’hanno scritto in faccia quanto gli piace stare a letto ( altri luoghi sono ugualmente graditi, beninteso!). Potremmo definire alcuni accoppiamenti degli orridi connubi, per i motivi più diversi ovviamente. Possono essere problemi di dimensioni, cioè di struttura fisica, non fraintendete:-)): due molto grassi o due troppo magri ma la posizione, ehm.., la soluzione si trova. In realtà molto dipende dal carattere. Un esempio: racconti tra due professoresse in una scuola; dopo tanti convenevoli, si arriva a parlare dei mariti. Una fa all’altra: “Figurati che il mio è sempre in tiro, fosse per lui staremmo svegli tutte le notti. Fosse per me, preferirei una botta in testa!”- Senza arrivare a tali conseguenze si capisce chi, nella vita, mette al primo, secondo, terzo, quarto, ecc. posto altre cose. Uno dei mezzi per capire cosa pensa una persona della sessualità è osservarlo mangiare a tavola: viste irreprensibili dame di carità mangiare con gusto la zampa alla parmigiana, inzuppando il pane nel piatto(che anche Catherine Deneuve sia golosa di tale specialità sarà un caso?). Oppure grigi funzionari addentare la crosta di un porcellino da latte al forno con gli occhi che brillavano di piacere!Avete altri esempi?
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