La mia dieta estiva quest’anno non c’è stata, spazzata via dal lavoro, ovvero continuare a fare il critico enogastronomico. Invece di dilettarmi tra i fornelli come durante il primo lockdown,attività collegata poi ad assaggi furiosi di vino durante le dirette su Facebook ed Instagram, questa volta stravolgo le carte e mi metto a dieta.
Rispetto al mese di agosto , le differenze non sono poche, in estate uno se la cava mangiando frutta, il caldo non stimola certo a mangiare cibi grassi e succulenti, i ritmi sono rallentati e quindi diventa quasi piacevole limitare il consumo di grassi e di vino ( ho scritto quasi!).Ecco che allora si mette in luce quella che è la fantasia culinaria che mi fa esprimere una cucina elaborata senza grassi, , con ortaggi e verdure autunnali, che certo mi fanno pensare più a lungo come cucinare, oltre a cedere anche ai prodotti di serra, anche solo per ricordo del bel tempo e del caldo. Quello che diventa fondamentale, in questa fase, è trovare soddisfazione gustativa nel mangiare, ben lontano dal fatto che mangiare debba essere causa di infelicità, ma che sia invece uno stimolo a cercare qualcosa di nuovo.
Tra le nuove ricette elaborate in questo periodo cito il Ramen, preparato con sole verdure e senza grassi di rosolatura o aggiunti. Di grande aiuto, in questo caso, l’aggiunta di zenzero, salsa di soia o di wasabi, ma talvolta ho messo anche peperoncino.
Per la cottura nel forno di casa, che non è certo quello al vapore professionale , mi aiuta la carta da forno, per cucinare verdure saporite senza grassi: peperoni (cedo ,lo so..)cipolle, pomodori , patate..
La cottura in umido con solo pomodoro e con aggiunta di aromi a crudo mi dà una soddisfazione incredibile: aglio, scalogno, cipolla svolgono egregiamente il loro lavoro e dopo diventa un piacere completare con erbe aromatiche sempre diverse
La cottura al salto diventa possibile aiutando il riscaldamento iniziale con un goccio di vino bianco oppure acqua, il tutto eseguito in una padella antiaderente. L’aggiunta di prezzemolo o altra erba a fine cottura è obbligatoria, mancando la rosolatura iniziale, ma è gradevole assai soprattutto se poi si utilizza limone a completare.
Per cucinare alla griglia, riscaldo molto la griglia stessa, ci passo dell’acqua e poi vado con gli alimenti da cuocere. Molto indicato, una volta cotti gli alimenti, l’utilizzo di u trito dove alle erbe aggiungo capperi. Viene molto bene il sedano rapa
Per spezzare la fame, oltre al solito rimedio ortaggi crudi ( ma oltre al finocchio, al sedano e alla carota, da scoprire il daikon)non mancano nel frigorifero cetriolini e cipolline sott’aceto.A questo si aggiunge un consumo di tè aumentato, ma senza esagerare, intervallato da orzo e meno caffè.
Risultato: stando a dieta la mente va a mille: lo so, direte, ma la creatività, negli anni Settanta, non si diceva fosse stimolata da LSD, oppio, fumo e quant’altro? Non avendo mai provato nient’altro che alcol, posso assicurarvi che mai come adesso la mente corre veloce, bevendo solo acqua. Malgrado il freddo, non mi faccio mai mancare una passeggiata, che non diventa più un’aggiunta estemporanea alla giornata ma un appuntamento piacevole obbligatorio. In questo periodo mi viene in mente come gli artisti e gli scrittori , fanno le opere migliori quando non hanno soldi e patiscono letteralmente la fame. Poi dopo recuperano, come succederà al sottoscritto
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