Amato dalla signore a dieta, consumato però togliendo rigorosamente il grasso dal prosciutto, è il piatto simbolo dell’estate; da parte mia, contribuirò al consumo in quanto sarà il must della dieta agostana, ma viene da chiedersi, sinceramente, se l’abbinamento è veramente quello ideale ovvero: si lega bene un prosciutto dolce ad un frutto altrettanto dolce? Non sarà meglio giocare sui contrasti ovvero scegliere il salume più saporito con il frutto maturo e viceversa? Altri abbinamenti tra frutta e piatti salati che siano entrati con tale veemenza nei menu, non solo italiani, non se ne vedono: salame e fichi rimane un piatto per pochi intimi, tentativi di accomunare speck e frutti di bosco sono stati fatti ma con risultati dubbi. Colpisce il prezzo della portata nel ristorante, un piatto che non ha costi di elaborazione, nei ristoranti frequentati dai turisti, raggiunge vette stratosferiche senza un motivo plausibile. Gli spiedini sono presenti nei buffet, soprattutto quelli matrimoniali, ma il melone che trasuda e bagna il prosciutto non è esattamente il massimo della vita: e se provassimo con qualcosa di veramente trasgressivo per l’estate a venire? Che so, mortadella e fragole fa rabbrividire?Credits degustibusroma.com
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