La professione del critico ha il vantaggio di far compiere viaggi anche in città, a volte deludenti, altre volte esaltanti. In via Senese, non lontano da Porta Romana, sulla salita che porta a San Gaggio, sulla parte sinistra della strada non mancano le pizzerie ma, dove per anni c’è stato un negozio di ortolano, da qualche mese è sorto un locale, Podere 39, bello a vedersi e piacevole per stare. Se non fosse che l’idea dell’arredamento è quella del titolare, parrebbe essere di fronte ad uno studio di architetti della “nouvelle vague”, con i muri scrostati, i tavoli comuni senza apparecchiatura, una vetrina ricolma di salumi e formaggi, e tanti oggetti appartenuta ad una casa di campagna. La coppia che lo gestisce per anni ha fatto partire i locali in zona Valdelsa, e qui ha trovato finalmente il posto dove fermarsi. L’entrata è con porta scorrevole, poi due tavoli comuni sulla sinistra, mentre a destra qualche tavolo da due,che si trova anche nella stanza piccola di lato. Il menu è giustamente poco schematizzato: c sono i piatti di bottega, che comprendono indistintamente antipasti, insalate e secondi, la sezione della pasta
e quindi le selezioni di formaggi e salumi. L’ambiente non è di quelli da cena romantica, si viene per stare in compagnia, magari con voglia di socializzare una volta seduti ad un tavolo con perfetti sconosciuti. Si può iniziare con i fiori di zucca fritti ripieni di mozzarella e alici, o farsi tentare dalle frittelle di baccalà o la mozzarella in carrozza accompagnata da crema di peperoni piccanti. Lo stinco di maiale viene proposto con funghi misti di bosco, altrimenti la parmigiana viene fatta
con colatura e provola affumicata, avvolgente e corposa. I tagliolini con calamari, burro, salvia e bottarga di Cabras sono notevoli, saporiti, invitanti, appetitosi senza eccedere nel sale , ma sarebbero da provare anche le tagliatelle con aringhe e friarelli. Carta dei vini non banale, etichette biodinamiche e non , comunque non i soliti vini. I primi vengono sui 10 euro, gli altri piatti dai 7 ai 15. Il sorriso non manca alla moglie del titolare anche a sala piena, un servizio cordiale e attento. In ogni caso, la visita al bagno è obbligatoria, anche solo per guardare.
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