Un’espressione tipica fiorentina(penso) per indicare che non si perde tempo è: “non si sta mica a pettinare le bambole.”. Non so perchè ma mi viene in mente quando vedo le persone che si mettono a sbucciare gli acini d’uva uno per uno, togliendo anche il vinacciolo interno. Capisco, da degustatore, che evitare l’amaro del seme interno e la noia della buccia spessa sia un piacere gustativo, ma la fatica per raggiungere lo scopo mi appare improba. Sbaglio?
I commenti sono chiusi