Lei ci metteva impegno, ma non è che le riuscisse benissimo. Le avevano spiegato che bisogna avere pazienza, che dipende dalle condizioni, che un aiutino a volte è necessario ma, malgrado gli sforzi non che fosse del tutto soddisfatta. Eppure non si può dire che lesinava i tentativi: nell’ultimo aveva anche unto tutto con cura, affinchè potesse lavorarlo con maggiore destrezza. Ci aveva provato con le mani nude ma, giunta a metà doveva interrompere, non riusciva a portare a termine ‘operazione. Ci stava male, d’altronde era una questione di puntiglio e di orgoglio: chiese alle amiche altre informazioni, si informò, e finalmente si presentò al giorno stabilito con un panno. Fu la svolta: stendere la pasta dello strudel lì sopra permetteva di non romperlo!
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