La provincia di Firenze regala scorci di paesaggio a volte veramente inconsueti: qui ci triviamo in mezzo alle province di Siena, Pisa e Firenze, in una campagna verde, dove si trovano luoghi conosciuti più dai turisti stranieri che da quelli italiani. E’ il caso della Piccola Gerusalemme di San Vivaldo, complesso di edifici che vuole appunto ricordare Gerusalemme, da frequentare in pellegrinaggio quando era impossibile andare alla vera Gerusalemme. Nel piccolo borgo si trova questa osteria, con un’ampia veranda dove è possibile mangiare tutto l’anno, ed una terrazza al piano superiore, piccola e deliziosa, dove si può apprezzare un panorama notevole. L’interno è arredato in maniera casuale, con oggetti di modernariato”Involontari”. Alle pareti, tanti disegni di bambini, fatti sulle tovagliette di carta gialla utilizzate per l’apparecchiatura. Una maniera sana, ideata dal titolare, per farli stare tranquilli senza dover usare telefoni e Ipod! La cucina è quella tradizionale toscana, con piatti che soddisfano il viaggiatore goloso, grazie anche a porzioni indubbiamente generose. Tra gli antipasti, piacevole quello con salsiccia di cinghiale, carciofi sott’olio e crostini alla toscana e bruschette, altrimenti lo si integra con un misto di affettati . Per primo, pasta fresca come taglierini condita con sugo di piccione o di cinghiale, oppure ribollita e zuppa di cipolle, ma anche lasagne. La griglia domina la proposta dei secondi, dalla Fiorentina, alle costolette di agnello, oppure rosticciana o cinghiale. ALtrimenti pollo alla cacciatora, spezzatino con patate o con cipolle. SI chiude con una scelta di dolci tradizionali. Scelta dei vini limitata a prodotti di zona. Il servizio è divertente, con il titolare pronto alla battuta con tutti, senza essere mai invadente. Se sentite fischiettare, non cercate uccelli in gabbia: è lui che lo fa in continuazione:-). Suu 25 euro
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