Non sapeva se parlarne alle sue amiche: è vero, dovevano essere quelle fidate, che dopo non sparlavano, che non andavano a riferire a sconosciuti i suoi pensieri. Nel suo ragionamento, appariva tutto molto chiaro ed evidente, ma questo risultava nella sua testa, ripetere le parole a voce alta avrebbe sortito sicuramente un altro effetto. Lei lo voleva, in maniera imperiosa e costante, e non capiva perchè le altre dovessero essere di avviso diverso: a loro piacevano giovani, lei andava in controtendenza e li preferiva maturi, per un approccio imemdiato e coinvolgente. Ne voleva uno per volta, preferiva un rapporto non complicato, senza nessuna sovrastruttura che andasse ad arricchire, a volte inutilmente, l’incontro. Le altre, invece, erano confusionarie, sempre in compagnia, meglio tanti e con un sacco di elementi di contorno. Non era solo una questione di gusti, era proprio il tipo di mentalità ribaltata: provare piacere grazie ad un contatto diverso. Capì che era inutile arrovellarsi e quando si trovò di fronte a lui non ebbe troppi ripensamenti e si mostrò disponibilissima al contatto. Con le labbra lo suggeva, affondava i suoi denti, lo leccava da cima in fondo, con arte e maestria, e tutto questo le provocava un piacere grondante, che la bagnava senza ritegno ma, alla fine, provata ma felice, continuava ad affermare che i pomodori maturi erano migliori di quelli verdi!Credits scarrocciando.blogspot.com

Categories:

I commenti sono chiusi