Siamo a due passi da piazza del Duomo, in un luogo denominato Piazza dell’olio anche se assomiglia tanto ad una strada:-): Qui si trova uno dei vinai storici fiorentini, di quelli a rischio di estinzione, perché un locale così non sarebbe nemmeno più consentito per le norme vigenti. All’apparenza è una bottega con un banco per la mescita, con dei tavoli fuori, dove è anche possibile sedersi per bere un bicchiere o consumare un panino. Capitando all’ora di pranzo si può invece mangiare dei piatti cucinati, in una delle due salette poste nel sottosuolo, ricavate dalla nuda pietra; ci si accomoda su tavoli comuni, apparecchiati con tovagliette di carta gialla. Il menu è composto da piatti della tradizione: non potevo mancare il lampredotto, accompagnato da salsa verde, gustoso anche il pollo fritto, croccante e saporito. Malgrado sia un vinaio, per i vini bisogna addentrarsi nelle bottiglie poste in bella vista, concentrate soprattutto sui rossi toscani, ma la carta è in rifacimento, come comunica una gentile sommelier. Conviene la sosta anche solo per respirare un po’ di aria del passato. Per un piatto e una bottiglia in due sui 16 euro a testa

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