Salta agli occhi delle cronache fiorentine, ma non solo, il caso delle merendine del Mulino Bianco: sintetizzando, la Barilla chiede una piazza fiorentina per 6 giorni, in modo da fare promozione/informazione sui suoi prodotti targati con il famoso marchio, l’assessore all’istruzione Rosa Maria Di Giorgi dice no, asserendo che il Comune di Firenze è contrario alle merendine, il sindaco Renzi concede il patrocinio gratuito da parte dell’amministrazione comunale, non concedendo sconti sul pagamento della TOSAP. In effetti, sarebbe stato un controsenso adottare una linea talebana sull’industria alimentare parmense, quando dal 23 al 27 maggio si svolgerà nella città gigliata la 3^ edizione del Firenze Gelato Festival, dove un ruolo essenziale lo gioca un’azienda come la Sammontana, main sponsor della manifestazione,alla quale viene concessa una piazza importante come Piazza della Repubblica e non certo una defilata come piazza Annigoni. D’altronde ci sono associazioni come Slow Food che hanno dimostrato di non temere inquinamenti del proprio messaggio ambientalista legandosi a marchi famosi,dovrebbe infilarsi in un contenzioso simile un’amministrazione pubblica, tenendo conto che altre 123 piazza, in Italia, avevano già aderito all’iniziativa?Credits: bambolina.barracuda.blogspot.com
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