Presentazione intima quella organizzata da Teseo Geri e l’azienda di Cosimo Maria Masini, per la presentazione di un nuovo champagne, dal nome programmatico di “Le Clochard”, sottotitolo “Esprit Libre” e la produzione di un viticoltore biodinamico come Cosimo, amante dell’arte contemporanea, dai vini non indifferenti. Location innovativa, come “Io Osteria Personale” e ambiente dégagé, come si conviene a chi si presenta nel mondo enologico in un contesto fuori dai soliti schemi. Teseo l’ho conosciuto diversi anni fa come allievo ad un corso master dell’università: estroso e divertente, inventò il Monopolis, un vino che fece discutere per la sua formula del tutto innovativa. Ora che segue vari progetti, ha convinto un produttore di uve della regione dello Champagne a produrre vino ed ecco il risultati: 80% pinot nero, 20% chardonnay, dal gusto affatto ovvio, dotato di un bel nerbo acido, con finale accattivante. Tre i vini presentati da Cosimo, si distingue il bianco Daphné ( i nomi dei vini corrispondono a quelli dei familiari!) trebbiano in purezza maturato con le bucce, dal bagaglio olfattivo intrigante, anche ampio, con un gusto sapido e vivace, molto accattivante. Il Nicole è un sangiovese in purezza pulito e profondo come intensità olfattiva, il Cosimo sangiovese e buonamico, vitigno autoctono riscoperto da poco, risulta complesso, largo e di struttura importante senza essere oppressivo. Ad accompagnare il tutto i piatti dell’osteria: ottimo il piccione tenero  con le nocciole o il puré di patate con puntarelle, piatti insoliti ma ben definiti nei sapori

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