Cambiano le mode e i tempi, ma tutto torna trasformandosi: occorre parafrasare Lavoisier anche se affrontiamo l’argomento della tavola, dove tutto appare diverso rispetto al passato, ma qualche oggetto e qualche pratica di servizio sembrano tornare necessarie. Prendiamo l’esempio delle coppette lavadita: una volta, nei libri scritti per consigliare alla padrona di casa come essere una perfetta ospite, il consiglio era quello di preparare le coppette per il consumo di crostacei e frutti di mare, riempite con acqua tiepida e petali di rosa. Oggi questa pratica potrebbe tornare imperiosa, considerando il diffondersi del “finger food”, che si consuma senza l’ausilio di posate e talvolta nemmeno di piatti e quindi le mani, per forza di cose hanno bisogno di essere pulite, non fosse altro per evitare la commistione di odori con le altre pietanze. Se si abbinano poi delle salviette finemente ricamate, ecco che si completerebbe il tuffo nel passato, rendendolo però molto attuale. Un altro oggetto che potrebbe tornare di moda sono i candelieri per le tavolate numerose: chiaro che non sarebbero adatti in una cena a due, dove magari i commensali non riuscirebbero nemmeno a vedersi, ma l’ atmosfera così faticosa da raggiungere durante una cena con luce artificiale, troverebbe d’incanto la giusta illuminazione, tenue e soffusa, grazie alle candele. Chiaro che siano candele “moderne”, per evitare di vedere la tavola trasformata in un quadro di arte contemporanea per la cera che cola!

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