Istruzioni per l’uso: arrivateci sereni e senza fretta perché il lavoro non manca, però sarete ripagati da un’accoglienza schietta e cordiale. La bottega si trova esattamente sul ponte che porta a Vicchio e non a caso la località si chiama proprio così, Ponte a Vicchio. Si entra nella stanza che funge da bottega con angolo bar e, a destra, l’unica saletta spesso strapiena. Il menu è semplice ma goloso: affettati misti come antipasto, tortelli di patate conditi con vari sughi a scelta, gli “strozzapreti”, che sarebbero gli gnocchi di ricotta e spinaci conditi con burro fuso. E poi le carni alla griglia, il fritto, di porcini in stagione, qualche formaggio a scelta, oltre ad un posto da riservare ai dolci, casalinghi ovviamente, come le crostate. I vini si scelgono dallo scaffale, a ricarichi corretti, e si trovano etichette insolite per il luogo. La spesa è sui 35 euro, e nella bella stagione si mangia fuori ma solo se si ordinano i piatti da asporto: troppo lontane le panche sul fiume per fare un servizio “normale” ma…ne vale la pena! Ricordatevi che sono aperti solo a pranzo…peccato? No, anche questo fa parte della tradizione!

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