Se le sognava di notte: non lo avrebbe mai detto, lui sempre legato ad uno stile  di vita morigerato, si svegliava e le desiderava in maniera ardente. Galeotta fu la gita in campagna che gli fece compiere un suo amico, che amava il contatto con la natura e le cose belle. Ricordava l’arrivo nella casa colonica, il giardino, il bosco accanto e l’aria fresca dell’autunno. Non sapeva che ci fossero, non era stato avvertito, doveva essere una sorpresa, anche perché non avrebbe accettato l’invito. La mattina trascorse veloce, con una bella passeggiata, le risate, il bel parlare. Una volta tornati a casa le vide quasi per caso, mentre tornava dalla camera dove era stato a fare la doccia. Lui seminudo, era passato vicino senza che se ne accorgessero e rimase leggermente turbato: corse in camera  a rivestirsi e comprese che loro stavano preparandosi. Non sapeva che dire anche al suo amico, avrebbe voluto spiegazioni, stava per arrabbiarsi ma comprese che lui lo aveva fatto in buona fede..rimase da solo in camera a pensare al modo di comportarsi a lungo, fino a che sentì l’amico chiamarlo e dovette scendere in sala. Capì che loro erano con lui e non poteva evitarle: si fece forza ed entrò. Un attimo di silenzio, un grande respiro poiché erano lì schierate ad aspettarlo, e l’amico che lo invitava ad approfittarne. I pensieri scorrevano veloci nella mente, cercava di cacciare quelle immagini di lussuria e godimento che gli intasavano la mente ma non riusciva a toglierle. Si avvicinò lentamente, con il cuore che batteva forte, il respiro mozzato e comprendeva come non poteva e non voleva sottrarsi alla loro sensualità. Guardò l’amico, alzò la mano e cominciò a toccarne una, poi l’altra in un crescendo parossistico che lo spingeva a leccare furiosamente, godendo già in quel momento e poi a mordere, con voluttà, le costine di maiale cotte alla griglia Credits donna.piazzagrande.info

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