L’ultima frazione di vacanza permette di godere di spiagge non tremendamente affollate ma ancora  piene di mamme con figli, in attesa che il padre venga a trascorrere il fine settimana per riportare tutti a casa. Si parla della scuola che ricomincia, che l’estate è già finita, del tempo che regge e, soprattutto, si parla di cibo. Si, di mangiare, di ristoranti, di merende , aperitivi…sarà che si deve organizzare la grigliata di fine stagione, sarà che la vita scorre lenta e monotona(non sto parlando dei luoghi VIP da festa ogni sera) ma l’argomento principe della conversazioni rimane la gastronomia. Dalla colazione che, essendo tarda, può comprendere anche qualcosa di salato, ad un pranzo che parte con tutte le caratteristiche della sana nutrizione e quindi, carote e sedano già tagliati, frutta spicchiata, bevande energizzanti..tutte sane intenzioni che crollano di fronte allo spaghetto alle vongole in bianco, che il cuoco del  bagno si ostina a prepararti appena sei tornato da fare una lunga nuotata. E da lì il passo alla cozza alla marinare, al bicchiere di bianco, al dolcino è un attimo e le carote vanno ad alimentare l’insalata serale da propinare agli amici. E nel mentre, si parla del ristorante della sera prima e di quello da andare a scovare per il giorno dopo, magari con un gelatino di comporto tanto per tenere lo stomaco in funzione. Quali sono i vostri discorsi gastronomici da spiaggia?

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