Nell’annosa diatriba che vede scontrarsi ogni giorno carnivori e vegani, riveste un’importanza notevole di discussione l’argomento del sesso, ovvero i primi si vantano con i secondi di “farlo meglio” grazie alle proteine animali. Non c’è bisogno di tirare fuori dal cassetto la cucina afrodisiaca, le cenette a lume di candela a base di ostriche, i pasticci di testicoli di toro fatti mangiare ad uomini a corto di virilità: qui è sufficiente una semplice tartare di manzo per scatenare gli istinti più reconditi. Come nasce questa idea ? Da un lato il concetto ancestrale degli animali carnivori ed erbivori: i primi più feroci, cattivi, nervosi, i secondi più calmi e mansueti e quindi, facendo un parallelo con gli umani sarebbe come dire che se mangi la carne ti mette l’energia giusta per grandi prestazioni tra le lenzuola. E nel caso della tartare, mangiare crudo aumenta e sviluppa questa forza, ma anche una bistecca alla fiorentina, essendo cotta al sangue, sembra possa avere la stessa capacità. Con questo ragionamento, chi mangia finocchi lessi, zuppa di bietole e tofu, seitan spadellato dovrebbe al contrario sopire la sua carica erotica raggiungendo in anticipo la pace dei sensi. Ma quando pensiamo agli spaghetti al pomodoro come la mettiamo? Magari con un pizzico di peperoncino, sembrano fatti apposta quale pasto rigenerante dopo le fatiche amorose, facendo decadere qualunque tesi carnivora. Certo fa molto più effetto credere al racconto di Giacomo Casanova che si rifocillava con dozzine di ostriche per riuscire a non fallire nessuna prestazione. Il capitolo dolci non è contemplato in questa trattazione, appare evidente come risultino il pasto confortante del dopo, non certo quello stimolante del prima. Non esiste dunque nessuna prova veritiera che dimostri come l’alimentazione possa influire nella vita sessuale delle persone, se non gli eccessi, che la peggiorano in ogni caso a partire dall’alcol che deprime spesso ogni velleità. Però in tanti ci credono ancora, e lo scontro continua. Ci vorrebbe un contest per sfatare il mito?
I commenti sono chiusi