Cosa mangeranno i cuochi nei loro momenti di libertà? Non tanto quando vanno a cena fuori nei giorni liberi, ma quando hanno terminato il servizio. Che ci crediate o no, il “junk food” ovvero il cibo spazzatura impera: i cibi osceni, che non dovrebbero piacere a chi è depositario dell’arte culinaria e che invece malgrado tutto, diventano protagonisti di notti passate davanti alla tv per fare un po’ di vuoto mentale prima di andare a letto, o di ritrovi con i colleghi una volta terminato il servizio.

toastRientrano nel genere le patate fritte inzuppate nel ketchup

i pop corn e le arachidi tostate e salate,

la maionese industriale sul tramezzino insieme al battuto di sottoli,

il toast con fettine fuse di formaggio e spalla cotta

La milanese accompagnata da condimenti grassi

E poi ci sono le passioni sane, le chicche, le particolarità, quelle che affascinano magari proprio i cuochi più creativi e moderni: le acciughe sotto sale e il burro salato, la ventresca di  tonno mangiata sul pane, la bottarga di muggine. Senza considerare chi ad una certa età, si ravvede ed inizia la parte delle verdure crude e al vapore

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