Sia per il colore che per la forma, i fagiolini riscuotono molto successo quando vengono proposti come guarnizione di piatti, soprattutto quando si tratta di fare presentazioni al vassoio: l’esempio più evidente è quello dei fagiolini fatti a mazzetto e contornati da una fetta di bacon, che subiscono un lieve passaggio in forno. Altrimenti, per chi deve mangiare leggero, sono proposti semplicemente scottati al vapore. I golosi li apprezzano quando cuociono in padella con il pomodoro, magari direttamente nel sugo di un pollo o un coniglio in umido

pexels-andi-sopandi-16285431Non vengono amati se cominciano a spezzare, la cottura prolungata non è un vero piacere, e poi se mantengono il colore verde intenso sono ancora più appetibili rispetto a quando prendono un colore grigiastro affatto piacevole. Per far questo bisogna scottarli in acqua e raffreddarli con il ghiaccio. Difficile vederli proposti increma o vellutata da inizio pasto, belli invece quando vengono impiegati per foderare gli stampini per preparazioni fredde quali gelatine o budini salati

pexels-gobral-4983086I fagiolini vanno sbollentati in acqua salata con limone, quindi freddati con il ghiaccio. Con il frullatore ad immersione viene fatto un composto con pomodori freschi, cetrioli, cipolle, sale fino, aglio, volendo del peperoncino e basilico. In una padella si fa riscaldare il tutto unendo i fagiolini, che si portano a cottura unendo dell’acqua e limone se occorre. Alla fine si cospargono di prezzemolo o coriandolo tritati.

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