Tra poco festeggia le nozze d’argento, questo locale situato a due passi dalla stazione. Quando partì, aveva molte pretese, conquistò anche una stella Michelin, poi iniziò un lieve declino, che gli ha permesso però di mantenersi costante nell’offerta per tutti questi anni. Gli arredamenti ricordano gli anni Ottanta, ma fanno tanto uno stile vintage che va di moda oggi. La proposta si basa essenzialmente sul pesce, anche se non mancano piatti di terra. I locali, una volta molto ampi, sono stati nel tempo suddivisi: una parte è diventata un wine bar, poi una sala grande viene utilizzata al mattino per pranzi veloci. Si parte con un prosecco  offerto, non eccezionale come qualità, ma tant’è. L’insalata di mare tiepida è corretta, gradevole anche la zuppetta di cozze e vongole con pomodoro, senza infamia gli scampi alla griglia.Servizio molto gioviale ed allegro. Carta dei vini con tanti rossi. In estate si mangia anche nel dehors esterno. Sui 50 euro per un’esperienza senza picchi gustativi notevoli ma corretta.

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