Lo so, siete oberati di lavoro, arriva una ricorrenza che non sopportate, siete costretti a fare qualcosa. Non è la VOSTRA FESTA, vi è stata praticamente imposta, non ci sono legami con tradizioni, nonne, mamme, solo che nella vostra condizione avrete sicuramente figli che devono girare paludati da streghe al grido di “dolcetto scherzetto”, altrimenti saranno nipoti o, se siete giovani alternativi, dei cugini imborghesiti che amano questa nuova tradizione. E quindi, come festeggiarla se non a tavola? Sì, ok, vi tocca la zucca: che è dolce, cremosa, con la quale ci si fa la torta, e poi  la crema, e un sacco di ricette che già conoscete e non sopportate…e su ditelo, non c’è niente di male. è possibile. Ma tempo di confezionare un tortello non lo avete e quindi? Andiamo su un prodotto che mette insieme il vegan, il vegetariano e il gluten free, tutti insieme allegramente ( si fa per dire), ovvero il risotto. E fatto come? Seguitemi. Cipollotto fresco stufato in una padella con olio EVO, quindi maggiorana( la trovate al supermercato non trovate scuse), sale, pepe bianco, quindi, sul finale, grattata di lime fuori dal fuoco. La zucca: tagliata  cubetti, stufata nel burro, quindi aggiunta di mandorle sfilettate e tostate in forno. Il riso: Carnaroli, tostato senza niente, quindi vino bianco che voglio un goccio di acidità. Cottura portata avanti con brodo di verdure, quindi lego alla fine con patata frullata, poca, aggiungo la zucca, i cipollotti le mandorle, e ancora un po’ di erbe aromatiche, magari basilico Infine, semi di sesamo neri. Ci siamo. Stappatevi, in assenza di minorenni, una bottiglia divertente. Quale? Lacrima di Morro d’Alba, per esempio, o Cagnina di Romagna. Divertitevi e rilassatevi.

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