Il 2016 è stato un anno particolarmente intrigante, gastronomicamente parlando, alti e bassi come in ogni settore, ma di sicuro, è stato ancora un periodo positivo per chi opera nell’ambito del cibo e del vino. Cosa aspettarsi per il 2017 e cosa lasciare al 2016? Galleria di alcuni personaggi

  1. MASSIMO BOTTURA Miglior ristorante del mondo, la sua OSTERIA FRANCESCANA;  il Nostro èmassimo-bottura-1-800x533 diventato un personaggio di statura internazionale, sconta il fatto di una fama universale che lo ha visto infamato, in Italia, per le sue affermazioni prima del referendum. Classico esempio di “Nemo propheta in patria” Che c’incastra con la cucina il suo esternare di vita politica e sociale italiana ? Niente, ma quando uno diventa personaggio, come apre bocca in tanti lo ascoltano, il fatto che non si riesca più a mangiare nel suo ristorante ha indispettito molti, che lo accusano di aver costruito un meccanismo per pochi eletti, complice la cena con Mark Zucherberg, mentre una persona “normale” deve dotarsi di pazienza ed anche sveltezza informatica per mangiare, cosa che, è bene dire, accade in quasi tutti i ristoranti di successo americani. Prossimo appuntamento, il 1 Febbraio alle 10 per prenotarsi e trovare posto nel mese di maggio. Quanto è facile scordarsi delle cose incredibili e immense che ha fatto Massimo, come il refettorio milanese e quello brasiliano per la gente povera, l’aver sdoganato nel mondo una cucina italiana dove tradizione e innovazione vanno a braccetto, aver fatto della condivisione del sapere e dell’essere orgoglioso del successo degli altri un “modus operandi”
  2. CRISTIANO TOMEI L’anima rock della cucina, colui che parla un proprio linguaggio culinario, a “latere” della scuola ufficiale, che dà freschezza, gioia, e divertimento a chi si siede a tavola. Troppo cristiano-tomei-1 anticonvenzionale per mettere d’accordo tutti, d’altronde lavora in un museo di arte contemporanea ed ha aperto “Satura” in un capannone post industriale una visione troppo fuori dagli schemi perché tutti lo possano amare alla prima, ma i tempi sono maturi per vederne delle belle. Ma soprattutto mangiarne delle buone!
  3. ALESSANDRO PIPERO Lo sdoganamento del maitre, ovvero la sala divertente ed allegra, capace di captare sensazioni nascoste, un esempio per chi decide di fare il mestiere del cameriere in maniera moderna e 2.0 . Un cliente dovrebbe leggere i suoi aforismi per sapere come comportarsi c35e8b94dff09a599120728ce01c4e1c_400x400a tavola. Insieme a lui, opera in cucina Luciano Monosilio, e saranno ancora insieme per un 2017 che si annuncia sorprendente, a partire dalla nuova sede del ristorante, che si trasferisce dall’hotel Rex e sarà interessante capire

 

     CRISTINA BOWERMAN LA DONNA della cucina, allo stesso tempo creativa, imprenditrice, ambasciatrice del buon gusto italiano e tutto quanto il resto: presente, capace, allegra, coinvolgente, lei e FABIO SPADA sono cristinabowerman_square_02una macchina da guerra e il 2017 li vede ancora protagonisti in quel d

 

CICCIO SULTANO Il successo televisivo non ha scalfito la sua immagine professionale, anzi, è riuscito ad ampliare la sua offerta gastronomica in quel di Ragusa, dove è diventato una meta turistica alla pari foto-chef-ciccio-sultanodi un monumento; La sua grande capacità è quella di fare squadra e far crescere chi lavora con lui

 

SIMONE CIPRIANI Il giovane che nel 2017 farà il salto definitivo nella ristorazione di alto livello, l’Andy ciprianiWarhol degli anni ’10, che è riuscito a trovare la “galleria” dove esporsi senza filtri, ma sempre in grado di stupire chi lo vuole conoscere

 

 

  1. DARIO CECCHINI Non è da tutti far crescere e prosperare la frazione di un comune che, pur essendoprofiloblack nel Chianti, non è scontato che tutti conoscano: Panzano gli deve molto e lui rilancia aprendo un nuovo locale nel 2017, dove servirà panini. I macellai di tutta Italia dovrebbero sentitamente ringraziare
  2. STEFANO FRASSINETI Nasce per gioco l’anno internazionale del Bardiccio, ma se si parla tanto oggi di un prodotto in via di scomparsa, lo si deve a chi è riuscito, con un tormentone, a creare una nuovastefano-frassineti-toscani-da-sempre forma di comunicazione che ha dato i suoi frutti. Per chi non lo sapesse, il bardiccio è un insaccato fatto in val di Sieve. Come? Informatevi!
  3. ANDREA MATTEI Un cuoco della costa versiliese che decide di trasferirsi nella campagna senese non è cosa da poco. Se poi riesce a far diventare una meta da gourmet il ristorante Meo Modo  a chef-andrea-mattei-342x514Chiusdino tanto di cappello, grazie anche ad un ottimo legame con il maitre Andrea Salvatori, una coppia che scoppierà, in positivo , l’anno prossimo.
  4. MAURO DORIGO Riuscire a mettere insieme grandi cuochi in città come Milano, Roma e Bologna per una manifestazione “pop” non è cosa da poco,
    Agrodolce

    Agrodolce

    avere grande successo è ancora più difficile, ma lui ci riesce con un aplomb incredibile. E chissà se il 2017 non lo veda protagonista in altre città!

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