La notizia di oggi è che è stato cancellato il blog di Enzo Vizzari: da Stefano Bonilli trovate il prima e il dopo. Già Franco Ziliani aveva notato l’assenza, ed a questo punto è partita la bambola: lo ha fatto di proposito o è stato censurato? Impossibile dirlo. Anche se Enzo è in Giappone potrebbe averlo deciso lui. Il fantagiornalismo ha già decretato la grande manovra: considerando che Carlo Petrini è diventato una firma di spicco del quotidiano Repubblica, i “rumors” che annunciavano già nello scorso ottobre l’idea di un passaggio armi e bagagli di Slow Food all’Espresso, dividendo l’esperienza ultraventennale condivisa con il Gambero Rosso si sono fatti sempre più insistenti. Il ragionamento è il seguente: l’Espresso fa un’inchiesta giornalistica sul vino adulterato e non solo, che decide di far uscire nella settimana di Vinitaly. Il risultato è che si crea una grande confusione fra i reali effetti negativi dati dagli adulteratori di un prodotto e la querelle riguardante il Brunello di Montalcino, che tocca temi e situazioni diverse, gravi ma non paragonabili. Protesta del Vinitaly (che ritiene ci sia dietro un attacco politico alla Regione Veneto), protesta dei produttori che arrivano a lambire l’idea di un boicottaggio della Guida dei Vini nei confronti degli innocenti curatori Gentili Rizzari, ma di fatto via libera a Slow Food, con il suo slogan del “Buono,pulito e giusto”. Ai posteri l’ardua sentenza!
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