E’ finita ieri sera con Jean Michel Carasso sul palco, preceduto da Italo Bassi e Filippo La Mantia. Ma prima c’erano stati Carlo Cambi, a presentare il “Mangiarozzo”, Dario Bressanini, con “Pane e bugie”, i food show di Velia e Maurizio, di Vito Mollica, di Sergio Maria, le blogger come Sorelle in Pentola, Rossa di Sera, Forchettina irriverente, con Alessandro Salamone, quindi tutto lo staff di “Chef per un giorno” era presente. E poi ancora il Gori con la degustazione di acqua e con Arturo Dori, il galateo di Alberto Presutti…ci ho pensato su e mi è piaciuto definire questa edizione il luogo laico del cibo, dove hanno parlato e si sono esibiti coloro che sono senza “parrocchia”, come qualcuno ha detto. Spiriti liberi, che ringrazio per essere intervenuti, e che hanno dimostrato come si può discutere di cibo e di vino senza dover essere etichettati in precedenza, senza che si debba spacciare business per solidarietà, senza che per discutere di acciughe o di melanzane si debba prima convertirsi ad una visione fideista della gastronomia. Ed il pubblico sembra aver apprezzato tanto..a Degustibooks 2011!
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