Sarà che oramai la realtà supera la fantasia in molti campi(la politica in Italia docet), ma quando iniziai a fare il mio spettacolo, “Come diventare sommelier in 50 minuti” pensavo di affrontare  in maniera ironica un elemento del mondo del vino, le degustazioni, che scatenava gli appassionati su riconoscimenti ed aggettivazioni delle più disparate. Ed invece, con piacere lo confesso, ho continuamente materiale per il mio spettacolo, sempre più vario e particolare, in quanto il fenomeno invece di rallentare, aumenta vistosamente. Già mi sembrava che espressioni del tipo”sento lo gibier al naso” fossero abbastanza criptiche, ma oggi ci stiamo superando, con il “cuoio peloso”, il “gambo del fiore”, ma anche la “Torta Pistocchi all’arancio”, “la segatura”, l’ebanisteria..insomma, io mi diverto da matti, il lettore pure vero?

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