La filosofia culinaria di Davide Oldani è oggi così riassumibile “Il rispetto nell’equilibrio dei contrasti” con una lingua stilizzata a rappresentare il modello al quale si rapporta . Un esempio che porta è il

Bianco-NERO, Morbido-CROCCANTE e Dolce-SALATO

Risotto cotto in brodo di pollo, mantecato con burro e Grana Padano, e poi la scorza del limone con sopra riso Venere disidratato e uvetta in sciroppo di zucchero e peperoncino e spolverata di spezie come pepe rosa e zenzero.

Davide Oldani divide i critici ma il pubblico finale lo premiaIl racconto di lui che va ad Harvard è intrigante: presenta il case history del “D’O”, come gestire un ristorante di successo riuscendo a contenere i costi. Oldani che oltre che cuoco(come scrive sulla carta d’identità) è anche designer, creativo, imprenditore, scrittore…chiaro che susciti qualche gelosia! Credits tremarie.it

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