C’è chi li chiama i pinot nero siciliani, chi semplicemente li ama così come sono, certo che i vini dell’Etna affascinano i consumatori più o meno evoluti. I primi racconteranno dei profumi sottili, di frutti di bosco, mai troppo maturi, degli aspetti minerali, talvolta balsamici, della finezza dei tannini, che non aggrediscono la bocca, della sapidità, che non sconfina mai nell’eccesso di sapore. I secondi apprezzeranno la bevibilità, la facilità di abbinarli a tavola con tanti piatti, la possibilità di servirli freschi, l’incredibile lunghezza gustativa. Questi vini di Andrea Franchetti sono l’espressione di un territorio che varia a seconda della zona, danno un piacere gustativo prolungato, non annoiano ed hanno un grande vantaggio per il produttore…finiscono presto. Per le degustazioni tecniche, passate da un altro sito, grazie!
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