Lucca è distante pochi chilometri; sulle colline di Capannori in una splendida posizione panoramica ecco Colle di Bordocheo, la fattoria nata nei primi anni ‘60 dalla passione della famiglia Chellini per questo territorio.
All’inizio si trattava solo di qualche ettaro di terreno dove gli animali scorrazzavano tra gli olivi e le vigne. Solo una ventina di anni dopo è cominciata l’acquisizione progressiva di edifici rurali anche dismessi e allo stesso tempo di piccoli appezzamenti confinanti, in parte vitati, in parte coltivati a oliveto, in parte coperti dal bosco. È questa la fase della crescita imprenditoriale della tenuta che comincia a diventare una vera e propria azienda agricola con un incremento qualitativo sia nella produzione dell’olio che del vino.
Infine all’inizio degli anni ’90 con la ristrutturazione di un vecchio casale dal quale vengono ricavati quattro appartamenti prende corpo un’altra parte essenziale dell’attività aziendale: l’accoglienza agrituristica. È anche il periodo in cui entra in scena la terza generazione della famiglia che si prende cura delle sorti dell’azienda, lavora alacremente al suo rinnovo e al suo miglioramento, si impegna per migliorare la qualità e la commerciabilità dei suoi prodotti. Oggi è Barbara a impersonificare questo passaggio cruciale alla contemporaneità in cui la passione e l’amore per le vigne e gli ulivi conosciuti fin da piccola devono per forza coesistere con un’attenzione forte alla produzione, al mercato, ai conti. Insomma cuore e calcolo hanno dovuto necessariamente viaggiare insieme quando sono stati prima pensati e poi realizzati la sistemazione delle vigne, lo studio delle varietà presenti, la messa in opera di nuovi impianti, la modernizzazione della cantina, la costruzione della barriccaia, la creazione di nuovi ambienti di lavoro e della sala degustazioni.
Colle Bordocheo è ai giorni nostri una moderna tenuta a conduzione biologica di circa 20 ettari. I vitigni maggiormente coltivati sono sangiovese, ciliegiolo, merlot, syrah, trebbiano, vermentino e chardonnay che danno vita a vini fortemente legati al territorio ma al tempo stesso orientati verso uno stile moderno, prefigurato dalle etichette: semplici, narrative, mai banali. L’azienda agricola produce anche un ottimo e pluripremiato olio di oliva extravergine, spremuto a freddo entro 24 ore dalla raccolta di varietà classiche come frantoio, leccino e maurino.
VERMENTINO 2019 85% Vermentino 15% Chardonnay
Paglierino, carico. Naso di un fruttato elegante, piacevole, tropicale appena con note di ananas e mango. Bocca solida, gustosa, sapida, elegante profonda, decisa. Finale in bella progressione tensione perfetta
SESTILIA 2019 Sangiovese 60% Canaiolo 40%
Chiaretto più carico. Naso erbe aromatiche timo, pepe bianco, nepitella. Bocca di buona larghezza, profondità graduale, sapidità centrale interessante. Finale medio
BIANCO DELL’OCA 2018 45% Chardonnay 45% Vermentino 10% Traminer
Dorato leggero. Naso intenso, vaniglia appena tostato di nocciola e mandorla. Bocca gustosa, carica levigata, evidente. Finale lungo, con note da riesling
BIANCO DELL’OCA 2019
Dorato leggero. Note agrumate di limone, appena caldo nelle note di frutto tropicale. Bocca salina, soda , succosa, evidente e piena. Finale gradevole
BORDOCHEO ROSSO 2019 Sangiovese Canaiolo Ciliegiolo Merlot
Rubino, piacevole. Naso fruttato, elegante, macchia mediterranea, potente. Bocca succosa piena e vera. Finale pieno
PICCHIO 2017 Sangiovese 85% Merlot 15%
Rubino lievi riflessi granato. Note appena evolute. Ciliegia, confettura. Bocca calda, succosa, tannini fini, acido in parte giusta, finale medio 86
LANARIO 2018 Syrah
Rubino. Caffè, intenso, torrefatto, cenni cioccolato. Bocca calda e sdoa, succosa, elegate,speziatura precisa. Finale importante e lungo 90
LANARIO 2019 Syrah
Rubino. Note verdi, fresche, tabacco. Ciliegia, succosa. Bocca invitante, fresca, decisa. Fianle lungo 92
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