Non so se vi ricordate quanto scritto alcuni giorni fa riguardo alla ricerca fatta su un gruppo di donne del Chianti sugli effetti benefici del vino riguardo alla vita sessuale. Oggi andiamo oltre ed il vino, come recita il comunicato stampa redatto dagli organi competenti, entra ufficialmente negli ospedali fiorentini aderenti alla ricerca quale coadiuvante per tutte le malattie che riguardano la sfera sessuale. In particolare, le donne affette da frigidità ed altre patologie similari avranno l’inserimento, nella dieta giornaliera, di almeno un bicchiere di vino a pasto. La ricerca, prosegue il comunicato, ha attestato che determinati vini riescono a fornire risultati positivi in breve tempo: si tratta di Amarone e Brunello in particolare, ma buoni risultati sono derivatianche dall’assunzione di Morellino di Scansano e Chianti Classico. I risultati della sperimentazione, alla quale i sottoporranno un gruppo di 50 donne do età variabile dai 22 ai 54 anni, saranno resi noti nel mese di ottobre.
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