Tanto tuonò che piovve, verrebbe da dire: dopo anni passati in attesa di permessi e di lavori accurati, riapre lo Chalet Fontana, un locale inserito in un contesto unico a Firenze. Quasi all’altezza del piazzale Galileo, all’angolo con via San Leonardo, si trova un posto frequentato dalla Firenze che cercava un posto di campagna in città: aperto alla fine dell’800 da Tullio Fontana, da cui il nome, si è ampliato poco per volta, fino a raggiungere la dimensione attuale. Ritrovo di artisti, quindi piano bar, poi gestioni poco accurate, infine la sfida delle tre sorelle Biagini che decidono di lanciarsi nell’avventura. Restauro quasi maniacale, ambiente molto caldo e accogliente, già all’ingresso sembra percepire un pezzo di storia: il banco del bar era quello del Caffè Casoni, il bar dove nacque il cocktail Negroni. Qui ci si può sedere per bere un aperitivo, o sorseggiare un caffè. Allo stesso piano, una sala dove poter organizzare conferenze e riunioni. Scendendo le scale, una sala ampia, dai colori caldi, molto legno che dà poi accesso al giardino, dove è possibile mangiare in estate. In cucina Alessio Morelli, chef di provata esperienza, conosciuto per aver lanciato in città veri e propri talenti, sia in cucina che in sala quando era il titolare di Arte Gaia, sulla via Faentina. Oggi la proposta del menu è divisa equamente tra carne e pesce, con grande rispetto della stagionalità. Si può iniziare con un crudo di pesce piacevole e ben assortito o un carpaccio di baccalà con crema di patate; farsi conquistare dagli spaghetti alla chitarra con vongole sgusciate e bottarga e poi divertirsi con i gamberi al vapore con insalata di finocchi. Tra le carni , specialità classiche toscane come la zuppa di farro o il galletto al mattone, Piacevole,, come dessert, la pera cotta al vino rosso con crema. Carta dei vini in via di costruzione. Per tre portate il prezzo varia a seconda che si prenda pesce o carne, comunque tra i 50 e 60 euro. Servizio attento e cordiale.
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