Oramai è acquisito che i centri commerciali, e i supermercati alimentari in particolare, siano diventati i nuovi luoghi di aggregazione e, come tali, anche posti dove è possibile fare conoscenze, che possono sfociare, chissà, in relazioni future.
I tempi sono cambiati, non esistono più le piazze dove incontrarsi, la discoteca è sempre meno adatta a scambiare due chiacchiere, considerato il volume altissimo della musica e lo sballo perenne delle persone che la frequentano.
Ecco quindi farsi sempre più strada la spesa come momento da sfruttare: certo che conta non poco quando e come la si fa.
Inutile andarci al mattino presto o all’ora di pranzo: tutti hanno fretta, nessuno guarda chi gli passa accanto, l’interesse è solo nel fare prima possibile a riempire il carrello di cibarie.
Altrettanto sconsigliato il fine settimana, concentrazione di famiglie a spasso per trascorrere il tempo, l’ideale è la sera verso le 1930: per gli uomini conviene la mise da manager ma rilassata, giacca sì e cravatta allentata o tolta del tutto.
Idem per le donne, mantenere il tacco ma evitare un look tropppo impegnativo. Per gli uomini, gli alimenti che non devono mancare per fare colpo sono: yogurt, possibilmente magro e meglio se biologico; tisane o tè particolare, pane integrale, cereali, radicchini misti.
Per le donne, giocare sulla provocazione, con gamberi o altri crostacei di piccole dimensioni,evitando l’aragosta; bottiglia di spumante, qualche alimento sempre in monoporzione ma coraggioso come cervello.
Da evitare, confezioni famiglia di tutti i generi, insalate in busta, a meno che non si voglia giocare la carta dell’uomo imbranato, nutella o altri generi di conforto che fanno tanto bamboccione viziato! Credits virtualblognews.altervista.org
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